22 apr 2019
Bonus Mobili 2019: cosa prevede | MB GeoTeam | Impresa Edile Savona

BONUS MOBILI 2019: COSA PREVEDE

Il bonus mobili 2019 prevede una detrazione in sede di dichiarazione dei redditi pari al 50% sul costo sostenuto per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Per godere di questa agevolazione occorre che l’acquisto stesso sia finalizzato all’arredo di unità immobiliari che sono state precedentemente oggetto di interventi per ristrutturazione edilizia.

Per questo motivo è necessario che, se si vuole ottenere la detrazione, occorre dimostrare che gli interventi di ristrutturazione abbiano preceduto l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.
I mobili ammessi nel bonus sono: letti, materassi, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, comodini, credenze, tavoli, sedie, divani, poltrone e apparecchi di illuminazione. Non sono oggetto di agevolazione tutti i complementi d’arredo come per esempio tendaggi.

Gli elettrodomestici inclusi per l’ottenimento del bonus sono invece tutti quelli con classe energetica non inferiore alla tipologia A+ il cui acquisto sia stato comunicato all’ENEA entro 90 giorni dal collaudo.

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22 apr 2019
Nuovo sistema di monitoraggio per la sicurezza degli edifici in legno - MB GeoTeam - Impresa Edile Savona - Legno trasparente

LEGNO TRASPARENTE PER L’EDILIZIA DEL FUTURO

I ricercatori svedesi del Kth Royal Institute of Technology, in occasione dell’incontro annuale dell’American Chemical Society (ACS), hanno presentato un progetto in grado di trasformare il materiale tradizionalmente utilizzato per mobili e infissi in un valido sostituto del vetro.

Il nuovo legno trasparente disporrebbe di proprietà che vanno ben oltre la possibilità di “dare uno sguardo fuori” o di consentire alla luce di entrare all’interno delle abitazioni o degli uffici. I ricercatori hanno affermato che il materiale ottenuto sarebbe in grado di trattenere e rilasciare il calore, consentendo così diverse applicazioni legate all’isolamento e alla gestione della temperatura degli edifici.

L’innovazione è quella di utilizzare il glicole polietilenico (Peg): un polimero che si presenta normalmente solido, ma che se esposto ad almeno 30 gradi tende a sciogliersi. Tale proprietà si rivelerà utile proprio nell’ottica di un suo utilizzo per l’efficientamento energetico degli immobili.

Durante una giornata di sole il materiale assorbe calore prima di raggiungere gli spazi interni, che saranno quindi più freschi di quelli esterni. Al contrario durante la notte il materiale tornerebbe a solidificarsi rilasciando all’interno dell’abitazione il calore assorbito di giorno, aiutando così a mantenere una temperatura costante.

. legno trasparente legno trasparente .
18 apr 2019
MB GeoTeam specialista recupero edilizio - Impresa Edile Savona - Interventi edilizi con risparmio energetico

INTERVENTI EDILIZI CON RISPARMIO ENERGETICO: LA COMUNICAZIONE DELL’ENEA

Per gli impianti fotovoltaici che accedono al bonus IRPEF del 50% per interventi di recupero del patrimonio edilizio è obbligatorio trasmettere all’ENEA anche i dati degli eventuali sistemi di accumulo di energia elettrica a servizio degli stessi impianti solo per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 1° gennaio 2019 e non per gli interventi con data di fine lavori entro il 31 dicembre 2018.

Lo ha precisato l’ENEA nelle FAQ pubblicate sul proprio sito. Una serie di chiarimenti riguarda l’obbligo di invio dei dati nel caso di sostituzione di serramenti, porte, persiane e tapparelle. Interessanti precisazioni sono fornite anche in relazione a come modificare una dichiarazione già inviata.

L’ENEA, con una serie di FAQ pubblicate sul proprio sito, ha fornito alcuni chiarimenti sull’invio della documentazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che beneficiano della detrazione IRPEF del 50% per le ristrutturazioni (bonus casa) e che comportano un risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili.

Interventi edilizi con risparmio energetico Interventi edilizi con risparmio energetico
07 mar 2019
Edilizia libera - MB GeoTeam - Impresa Edile Savona

EDILIZIA LIBERA E INTERVENTI SENZA AUTORIZZAZIONE

Individuare con precisione le attività soggette ad autorizzazione, aumentare il numero di interventi rientranti nell’edilizia libera e razionalizzare i titoli abilitativi differenziando le procedure in base al carico urbanistico prodotto con i lavori. Sono alcuni degli obiettivi del disegno di legge delega in materia di semplificazione e codificazione approvato recentemente dal Consiglio dei Ministri.
I tempi per la realizzazione della riforma si preannunciano lunghi. Il ddl prevede prima l’istituzione di una commissione permanente, entro un anno dall’entrata in vigore della legge, che si occuperà di attuare le misure per la semplificazione. Solo in un secondo momento si agirà sulle norme.
Il ddl prevede una serie di modifiche specifiche per il settore edile. L’intenzione è quella di ampliare i casi di edilizia libera, ma anche razionalizzare e semplificare i titoli abilitativi edilizi diversificando le procedure e i contributi in base alla natura dell’intervento e al carico urbanistico prodotto. Il ddl ipotizza anche che si possano individuare interventi di trasformazione urbanistico-edilizia e di conservazione realizzabili senza autorizzazione.

Edilizia libera, aumenteranno gli interventi senza autorizzazione | EdiliziaLibera | Maggiori Informazioni
07 mar 2019
Edifici a emissioni zero e risparmio energetico MB GeoTeam Impresa Edile Savona

EDIFICI A EMISSIONI ZERO E RISPARMIO ENERGETICO

Il miglioramento della prestazione energetica nell’edilizia contribuirebbe attivamente all’indipendenza energetica del Paese – consideriamo che ogni punto percentuale di aumento del risparmio energetico riduce le importazioni di gas del 2,6% – e concorrerebbe altresì allo sviluppo dell’occupazione. Non a caso, l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici (COP21) sostiene e promuove la decarbonizzazione del parco immobiliare partendo dalla considerazione che quasi il 50% del consumo dell’energia finale dell’Unione è usato per riscaldamento e raffrescamento: di questo ben l’80% è impiegato negli edifici.
E in questo processo di decarbonizzazione dell’approvvigionamento energetico e di efficientamento energetico del parco immobiliare esistente la tecnologia contribuisce in misura molto significativa.
Molte delle tecnologie necessarie, peraltro, sono già disponibili e ricoprono un ruolo chiave nel migliorare e rendere ancora più conveniente una transizione dell’economia in chiave lowcarbon.

Edifici a emissioni zero: le tecnologie per il risparmio energetico | AgendaDigitale | Maggiori informazioni
07 mar 2019
Decreto Semplificazioni le novità in edilizia MB GeoTeam Impresa Edile Savona

DECRETO SEMPLIFICAZIONI: LE NOVITA’ IN EDILIZIA

Il Decreto Semplificazioni è un disegno di legge che prevede una serie di interventi di semplificazione relativamente a vari settori. Approvato dal Consiglio dei Ministri il 12 dicembre 2018, durante il suo passaggio in Senato ha subìto diverse modifiche ed il 7 febbraio con 275 voti a favore, 206 contrari e 27 astenuti la Camera ha approvato in via definitiva il suddetto ddl di conversione in legge del decreto semplificazioni che contiene misure urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione.
Dei quasi 90 emendamenti annessi al DL, pochi sono passati alla Camera alcuni dei quali relativi ai temi di materia edilizia; questi furono bocciati in quanto non avevano alcun “senso logico ed avrebbero finito per paralizzare, anziché semplificare, le procedure nell’ambito dell’edilizia e dei lavori pubblici”, come ha dichiarato lo stesso presidente Giuseppe Cappochin del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Il Decreto Semplificazioni è stato convertito in legge.
Le novità in edilizia riguardano il Codice degli Appalti, il Sistri e l’edilizia penitenziaria.

Decreto Semplificazioni: le novità in edilizia | EdilTecnico | Maggiori informazioni
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06 mar 2019
La professione del Geometra compie 90 anni - MB Geo Team

LA PROFESSIONE DEL GEOMETRA COMPIE 90 ANNI

Novant’anni fa nasceva la professione del geometra, istituita dal Regio Decreto n. 274. Una ricorrenza importante che il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati intende celebrare con una serie di iniziative che si terranno lungo tutto il 2019, con il coinvolgimento dei Collegi territoriali e degli iscritti. Il Presidente Nazionale del CNGeGL Maurizio Savoncelli in un mailing dedicato a tutti gli iscritti ripercorre i momenti salienti della professione, dal 1929 al Dopoguerra, dagli anni ’80 a oggi.

Si articola in quattro tappe il racconto di una professione che ha saputo trasformare la polivalenza di ieri nel sapere specialistico di oggi, conquistato grazie a una formazione continua di eccellenza che valorizza la spiccata propensione all’uso di nuove tecnologie.

Il profilo che viene delineato da questo percorso è un professionista in sintonia con lo sviluppo del Paese. Il riconoscimento delle professioni tecniche Nel 1929 giunse a conclusione il processo di riconoscimento delle professioni tecniche con l’emanazione dei regolamenti relativi alle professioni di geometra, perito industriale e perito agrario che stabilivano le modalità di istituzione, iscrizione, cancellazione e tenuta degli albi da parte di speciali organi delle associazioni sindacali legalmente riconosciute; le attività riservate in via esclusiva a ciascuna professione; l’esercizio delle potestà disciplinari.

Albo e professione, binomio inscindibile L’ordinamento delle professioni fu completato da una legge del 1938 che ribadiva come “i geometri, i periti agrari ed i periti industriali non possono esercitare la professione se non sono iscritti negli albi professionali delle rispettive categorie”, trasferendone la tenuta e la potestà disciplinare ai Direttori dei sindacati fascisti periferici di categoria e al Direttorio del sindacato nazionale fascista di categoria. Caduto il fascismo, una norma del 1944 trasferì la tenuta degli albi ai consigli di ciascun ordine e alle commissioni centrali, ripristinando l’elettività. Evolve la società, evolve il geometra.

Al termine della Seconda Guerra Mondiale l’evoluzione normativa è affidata prevalentemente a norme di settore che – nell’arco dei vari decenni – hanno aggiornato il contesto di riferimento di ciascuna professione: pensiamo alle attività di prevenzione incendi, sicurezza nei cantieri, efficienza energetica, inquinamento acustico, tutela ambientale; ai riferimenti ai principi di libertà professionale e tutela della concorrenza; al recepimento di norme comunitarie e indirizzi governativi; alla ridefinizione degli indirizzi di istruzione tecnica e professionale. Le iniziative per celebrare i 90 anni della professione Questi cambiamenti sono avvenuti parallelamente al progresso tecnico scientifico e a profondi mutamenti sociali, ed è per questo che raccontare la storia della nostra professione significa raccontare la storia del Paese: noi lo faremo lungo tutto il 2019 con il ciclo di eventi “Conoscere il passato, riflettere sul presente, immaginare il futuro”, una serie di tappe cronologiche attraverso le quali ripercorrere l’evoluzione della professione e riflettere sul ruolo che vogliamo assumere nel futuro.

A corollario una serie di iniziative finalizzate ad “ascoltare” il pubblico degli iscritti, con l’obiettivo di ricevere indicazioni utili a soddisfare bisogni formativi nuovi ed emergenti, nonché rinnovare la “carta di identità” della Categoria. Prende così il via una narrazione lunga un anno durante la quale gli eventi, le iniziative, i progetti e ogni altra attività istituzionale e di comunicazione saranno contraddistinte da un logo appositamente creato per questa speciale ricorrenza e che orgogliosamente condividiamo, oggi, prima di tutto con tutti gli iscritti.

1929–2019: la professione del Geometra compie 90 anni | Maggiori informazioni

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28 gen 2019
Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria | MB GeoTeam | Impresa edile Savona in Liguria | Rilancio

IL RILANCIO DELL’EDILIZIA IN ITALIA

Il rilancio dell’edilizia passa per la ristrutturazione del patrimonio edilizio, traendo spunto dalla tradizione ma puntando su competenze, innovazione, efficienza energetica, sostenibilità e bellezza.
Questo il messaggio che trasmette il rapporto “100 Italian Stories for future Building”, realizzato da Fondazione Symbola e Fassa Bortolo, in collaborazione con la Triennale di Milano, con esperti di settore e con MadeExpo, in cui è illustrato il racconto di cento realtà della filiera edilizia che, mediante l’innovazione, sfidano il futuro.
Per il presidente di Symbola Ermete Realacci e per il presidente di Fassa Bortolo, Paolo Fassa, ristrutturare il patrimonio  edilizio nazionale vuol dire affrontare le sfide dei cambiamenti climatici e rendere più belle e vivibili le nostre città, andare incontro ai nuovi stili di vita più sobri e responsabili; aumentare l’efficienza energetica riducendo al contempo i consumi, l’inquinamento e le bollette, garantire la sicurezza antisismica, migliorare la qualità  della vita di proprietari  e inquilini nonché aumentare il valore degli immobili.

La filiera edilizia sfida il futuro con l’innovazione | EdilPortale.it | Maggiori Informazioni
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28 gen 2019
Cessione del credito - MB GeoTeam - Impresa Edile Savona - Bonus Pavimenti 2019

BONUS PAVIMENTI 2019: QUANDO SI PUÒ CHIEDRE?

La sostituzione ed il rifacimento di pavimenti rientrano tra gli interventi edilizi che si potranno portare in detrazione il prossimo anno.
Lo sconto fiscale previsto sarà del 65% come contemplato dall’Ecobonus.
A precisarlo la stessa Agenzia delle Entrate: si può usufruire dell’agevolazione per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici solo nel rispetto dei requisiti di trasmittanza termica stabiliti dal Mise.
Invece, è prevista una detrazione pari solo al 50% per i lavori di sostituzione dei pavimenti, dato che rientrano nei casi di manutenzione ordinaria. Inoltre, tali lavori dovranno riguardare le parti comuni dei condomini se si vorrà usufruire dello sconto pari al 50% previsto dal Bonus ristrutturazioni. Infatti, solo in alcuni casi – ovvero, se rientrano in un progetto di rifacimento più ampio (la rottura di una tubatura, per esempio) – si possono portare in detrazione gli interventi effettuati nelle abitazioni private.

Bonus pavimenti 2019 | TermometroPolitico.it | Maggiori Informazioni
28 gen 2019
Edilizia in Europa - MB GeoTeam - Impresa Edile Savona - Ristrutturazioni condominiali

RISTRUTTURAZIONI CONDOMINIALI: SI PUÒ RICHIEDERE IL MUTUO?

In caso di ristrutturazione delle parti comuni di un condominio è possibile chiedere ed ottenere un mutuo.
Il condominio non è considerato un soggetto con personalità giuridica né dalla legge né, tantomeno, dalla giurisprudenza. Esso è semplicemente un ente di gestione.
Ciò nonostante, nella prassi, il mutuo condominiale, sia ipotecario (con l’accensione di ipoteca sulle parti comuni), sia chirografario (in cambio di forme di garanzie reali come il pegno o personali come la fideiussione), viene erogato ormai da molti istituti bancari e dalle finanziarie. Molto spesso, però, si tutelano comunque stabilendo un limite massimo nell’importo da erogare ed un numero di rate basse.
Pertanto, qualora si renda necessaria la manutenzione periodica delle parti comuni e le relative spese sono particolarmente gravose è possibile stipulare un contratto di mutuo.
Ovviamente, prima di procedere alla richiesta del mutuo, sarà necessario che l’assemblea condominiale segui un iter ben definito. Innanzitutto, è necessario che l’assemblea approvi le opere di ristrutturazione o di efficientamento energetico. Successivamente sarà incaricato l’amministratore che provvederà a chiedere i preventivi agli istituti di credito, i quali saranno poi sottoposti alla votazione dell’assemblea.
Per la stipula di un mutuo condominiale ipotecario, però, è necessaria l’unanimità dei condòmini. Tale condizione viene meno in caso in cui i lavori siano necessari per la ricostruzione o il miglioramento del bene comune. In tal caso, ai sensi dell’art. 1108 c.c., sarebbe sufficiente il voto della maggioranza che rappresenti, comunque, i 2/3 dei millesimi.

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